Sono trascorsi pochi giorni dal concorso di “miglior Sommelier di Lombardia 2022” e per quanto possa risultare frase fatta, affermo con fermezza di aver vinto anche solo partecipando, (sebbene ad un certo punto il pensiero di poter essere ad un passo dalla semifinale sembrava potersi concretizzare), in cuor mio sapevo dal principio che il mio scopo per quest’anno era prendere parte al concorso nel miglior modo possibile e che qualsiasi risultato sarebbe stato un nuovo stimolo di crescita.
L’inizio
Solo alcuni mesi fa ho terminato la mia ultima esperienza lavorativa come Speciality Restaurant Sommelier su Msc Virtuosa negli Emirati Arabi e, non appena tornato in Italia, ho riversato la mia attenzione su uno degli obiettivi di crescita professionale prefissatomi da qualche anno: il concorso miglior sommelier di Lombardia 2022.
Innanzitutto ho ripreso lo studio effettuando un viaggio on the road con zaino in spalla, 12 giorni quasi 200 km a piedi immerso nei villaggi della Borgogna, poi al ritorno testa salda sui libri, degustazioni alla cieca e visite nelle aziende più rappresentative del territorio lombardo.
Infatti il concorso “miglior Sommelier di Lombardia 2022” è stato il cavillo per approfondire la terra lombarda, poter entrare in contatto con le numerosissime aziende, luoghi e persone del posto, così da percepirne la cultura a 360°.
È da qui che voglio partire, con i ringraziamenti rivolti a tutte le persone e le realtà che hanno creduto in me, accogliendomi con profonda professionalità, trasmettendomi ognuno il proprio mondo, tra filosofia e pragmatismo produttivo.
Credo infatti che, il miglior modo per poter imprire migliaia di informazioni nella memoria e crescere umanamente prima che professionalmente sia viaggiare e visitare i posti, ma soprattutto incontrare e confrontarsi con chi la materia prima la produce.
Infine, prima di arrivare ai ringraziamenti, voglio congratularmi con tutti i partecipanti ed il finalista Marius Dumitru, ma soprattutto con il mio collega Alma, vincitore del concorso Miglior Sommelier di Lombardia 2022: Pietro Sangiorgio.
Ringraziamenti
Ringrazio quindi per il tempo e le informazioni donatemi, le seguenti aziende e i corrispettivi addetti all’hospitality senza seguire un ordine di importanza:
Ottavia Giorgi di Villa Fornace – Conte Vistarino e l’addetto all’hospitality Daniele, l’azienda Uberti 1793, Cà del Bosco di Maurizio Zanella, Luca e Paolo Balgera di Balgera 1885, l’azienda Aldo Rainoldi, Nino Negri con Claudio Alongi enologo e il dott. Tommaso Frigeri nonchè agronomo dell’azienda, Alessandro de Toma e tutta la famiglia De Toma.
Giuseppe Maga di Barbacarlo, Paolo Verdi di Bruno Verdi, Tenuta Mazzolino di Francesca Seralvo, Alessandro Sala di Nove Lune, Mosnel, Montonale dei fratelli Girelli con la super accoglienza datami da Sara Signori.
L’enoteca Cantine di Franciacorta nella magnifica persona di Francesca, l’enoteca regionale della Lombardia e infine l’azienda Cà Lojera di Franco Tiraboschi e la professionalità di Marta.
Al di fuori del territorio lombardo: Querciabella, Albino Rocca, Giacomo Fenocchio, Giuseppe Cortese nella persona di Gabriele, Giovanni Rosso di Davide Rosso e il grande amico Walter Massa. Nella speranza di non aver dimenticato nessuno vi dico semplicemente GRAZIE!
Il mio mentore? Luisito Perazzo senza dubbio, è un immenso conoscitore di questo mondo e professionista a cui mi ispiro, altre figure di riferimento sono Maurizio Dante Filippi, Roberto Anesi, Valentino Tesi, Nicola Bonera, Savino Angioletti e Cristiano Cini di Wine Tv.
L’obiettivo per il prossimo anno è ottenere il tanto ambito certificato Wset level 3, approfondire le conoscenze sui vini e al tempo stesso sui Tè, Sake, Birre, Spirits, Acque, Oli e tutto quello che l’enogastronomia possa offrire, così da cercare la vittoria al “miglior Sommelier di Lombardia 2023” e provare il nazionale.
Altri: Monsupello di Carlo Boatti, Barone Pizzini, Nettare dei Santi
Per approfondire su questa visita potete trovare il video report e le foto dei vini con le descrizioni sui miei canali Cris Winexperience e all’interno della mia rubrica .
Felice di avervi intrattenuti accompagnandovi in questo viaggio, credo che la sola lettura non basti, per tanto vi invito e vi consiglio vivamente di visitare la zona, l’azienda, degustare i vini per comprendere il territorio …in questo modo potrete assaporare il respiro di questa area poco conosciuta, ma immensamente magica.
Grazie, un saluto da Cris e alla prossima winexperience.
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