Guida – Come realizzare un poster scientifico

da | Blogging

Una guida e alcuni consigli per realizzare un poster scientifico con un buon design, capace di comunicare al meglio i risultati della tua ricerca.

In una conferenza il pubblico può essere composto da persone con diversi livelli di competenza, un poster scientifico deve essere in grado di fornire una panoramica visiva della tua ricerca in modo semplice e soprattutto in breve tempo.

Un poster deve mostrare e non raccontare, oltre al suo contenuto, devi dare una grande attenzione ad altri aspetti come la psicologia del pubblico, la percezione visiva e la natura umana, devi catturare la loro attenzione.

Il poster scientifico solitamente viene esposto in un’area dedicata e vi rimane per il tempo stabilito dal comitato scientifico del congresso, che fissa l’orario in cui l’autore dovrà rimanere nella propria postazione espositiva per poter illustrare il poster ai congressisti interessati.

Esistono anche versioni elettroniche chiamate e-poster, che non sono altro che una serie di diapositive che puoi presentare che verranno esposte in successione automaticamente.

congressisti che guardano e-poster

Se ti viene chiesto di presentare una versione cartecea e un e-poster, non spaventarti, non devi fare altro che stampare il cartaceo e convertire lo stesso in formato pdf o nel formato che che ti viene richiesto e caricarlo sul portale del congresso, tutto qui.

Le università e gli istituti di ricerca e i comitati scientifici, hanno delle linee guida che specificano come realizzare un poster scientifico. Quindi è bene leggerle con attenzione per capire quanto possiamo personalizzare il tuo poster. Nelle linee guida si possono trovare informazioni relative, per esempio, alle dimensioni del poster (attenzione ai margini di stampa!) o ai colori da utilizzare.

Progettazione poster scientifico

Il primo passo è quello di elaborare un abstract del lavoro. Questo rappresenterà la traccia per il poster. La sua efficacia è determinata dalla chiarezza del messaggio
trasmesso, che dovrà sintetizzare i risultati dello studio.

Nella progettazione ed elaborazione ci si deve porre in maniera prioritaria una domanda: “Qual è il messaggio che voglio trasmettere?”. Utilizzare una equilibrata e chiara combinazione di brevi blocchi di testo, immagini e grafici, eliminando i dettagli inutili e le parti non strettamente essenziali servirà a comunicare in maniera efficace i risultati del proprio lavoro.

Impatto visivo

La caratteristica peculiare di un poster scientifico è l’impatto visivo. E’ stato stimato che si hanno a disposizione solo 11 secondi per attirare l’attenzione e 10 minuti per la lettura completa del lavoro, quindi un poster scientifico con un disordine grafico e ricco di confusione sono da escludere.

differenza tra poster chiaro e non chiaro

Dimensioni e struttura

Di solito Il Comitato Organizzativo del Congresso stabilisce le misure massime a disposizione per la stampa del POSTER, l’orientamento da rispettare, le dimensioni e i tipi di Font, i principali colori utilizzabili e altre indicazioni.

Puoi scegliere se realizzare il poster in formato A4 e poi farlo stampare con la percentuale di ingrandimento desiderata, oppure, soluzione più adatta ai principianti realizzarlo direttamente con le giuste dimensioni.

Le dimensioni in centimetri più comuni sono 70×100, 91×122, 100×100, 100×140, 100×200 e possono essere inserite manualmente nel menu Progettazione | Imposta pagina.

Prima di scegliere la grandezza del nostro poster è bene verificare orientamento e dimensioni massime consentite con gli organizzatori della conferenza ed assicurarci comunque di non superare l’ampiezza dei plotter per la stampa.

Un poster scientifico può svilupparsi in orizzontale o in verticale.  Può essere strutturato in colonne (lette dall’alto verso il basso) oppure in riquadri (con numeri o frecce che indicano l’ordine di lettura). L’importante è che il flusso informativo e visivo, i collegamenti tra le varie parti siano chiari e intuitivi.

Un elemento di rilevanza nella struttura del poster è rappresentato dalla simmetria.
Il testo, le immagini e i grafici dovrebbero riflettersi su un asse verticale, orizzontale o obliquo.

Testo – Spazi vuoti – Caratteri

Il testo deve essere semplice e diretto; i dettagli devono essere eliminati.
Il contenuto deve seguire il classico schema IMRaD:

  • Introduzione;
  • Materiali e metodi;
  • Risultati;
  • Discussione.

La divisione in paragrafi renderà più chiara la lettura del poster. L’Introduzione deve chiarire il contesto ed essere breve (10% del testo). Il paragrafo dei Materiali e metodi dovrà essere sintetico e chiaro (20% del testo). I Risultati rappresentano la parte più importante (50% del testo) e nella Discussione dovranno essere commentati. Utile un take home message (20% del testo).

Gli spazi vuoti sono essenziali in un poster scientifico. Ti sembrerà strano ma senza spazi vuoti il lettore non ha pause visive e questo rende faticosa la lettura e crea una sensazione di confusione.

Gli spazi vuoti aiutano a focalizzare il messaggio. È indispensabile un equilibrio tra testo (30-35%), immagini-grafici (30-35%) e spazi vuoti (30-35%).

Nella stesura del testo è importante la scelta del tipo e delle dimensioni dei caratteri. Dovrebbero essere leggibili ad almeno 2 metri di distanza, per cui meglio optare per un carattere tra il 72 e il 120. Per i sottotitoli 48-72, per il testo tra il 28 e il 36 e per note e didascalie 18-24.. Le righe di testo non dovrebbero contenere più di 10-12 parole.

esempio layout poster scientifico orizzontale

I caratteri possono essere serif (con grazie) o sans serif (senza grazie). Ora ti starai chiedendo cosa sono le grazie, (non preoccuparti, non lo sapevo neanche io), le grazie sono degli allungamenti ortogonali alle estremità dei caratteri.

Alcuni autori consigliano l’uso di font serif (ad es. Times, Garamond, Cambria ecc.); altri consigliano l’uso di font sans serif (ad es. Arial, Calibri, Helvetica, Tahoma, Verdana ecc.).

La scelta del font è personale, l’importante è utilizzare quelli di più facile lettura e quelli che hanno un “corsivo” migliore.

Il Grassetto è molto utile per evidenziare parole chiave o concetti importanti.


Approfondimenti: Leggi anche “scelta dei fonts


Per l’allineamento del testo: consiglio di allineare il testo a sinistra (invece di giustificarlo) perchè agevola la lettura ed evita che ci siano troppi spazi vuoti tra le parole.

Colori – Sfondo e Immagini

Se scelti bene attirano l’attenzione, ma possono anche disturbare la lettura. Per evitare effetti “psichedelici” conviene non utilizzare più di quattro colori nel nostro poster (incluso lo sfondo).

Il colore deve essere usato con intelligenza per dare risalto a specifiche parti del nostro poster scientifico (per esempio creando un riquadro colorato per evidenziare i principali risultati della ricerca).

Particolare cura deve essere riservata all’abbinamento, evitando di accostare quelli tra loro molto contrastanti come il rosso e il verde e attenzionando la visibilità del testo.

Sono considerati colori più invitanti quelli caldi come il rosso, l’arancione e il giallo. Il cambio di paragrafo può essere evidenziato con il cambio di colore.

Lo sfondo deve essere uniforme, evita sfondi complessi con immagini strane, trame particolari e sfumature che possono rendere il testo poco leggibile.

Gli elementi visuali attirano l’attenzione del pubblico e devono quindi comunicare in modo chiaro ed efficace il messaggio che vuoi trasmettere. Il poster scientifico ha uno spazio limitato e a volte può essere difficile scegliere quale elemento grafico inserire e quale no.

In caso di dubbio chiediamoci sempre: quale grafico/immagine è necessaria per poter facilitare la comprensione della ricerca? Evita assolutamente le immagini in bianco e nero.

esempio layout poster scientifico verticale

E’ molto importante che le immagini siano in alta risoluzione. Questo permette di evitare spiacevoli inconvenienti “pixelati” in fase di stampa. Se inserisci immagini o icone non realizzate da voi, verifica sempre di aver citato la fonte oppure optate per immagini senza copyright (Pixabay e Unsplash offrono una grande scelta).

Grafici, diagrammi e tabelle

I dati e i risultati della ricerca sono rappresentati più chiaramente dai diagrammi e dai
grafici rispetto al testo. Devono essere semplici, corredati da titoli e legende per una
facile comprensione. Da evitare le griglie e le linee di fondo. È preferibile eliminare le
tabelle, sostituendole con diagrammi che rappresentino gli stessi valori.

Titolo e Autori

In un poster scientifico, il titolo assume una importanza particolare perché è il primo elemento che deve catturare l’attenzione e l’interesse del lettore. Deve essere accattivante e suscitare curiosità o esplicitare la finalità del lavoro.

I caratteri dovrebbero essere leggibili ad almeno 5 metri di distanza (dimensioni consigliate 72). Il nome degli autori deve essere riportato subito sotto il titolo con indicazione del recapito (e-mail, fax, telefono o altro) di almeno un autore (corresponding author) perché questi possa essere facilmente contattato dai colleghi interessati anche dopo la fine del congresso.

Bibliografia

Uno spazio dovrebbe essere riservato alla bibliografia, essenziale.

Logo del congresso

È buona norma (sicuramente gradita agli organizzatori) inserire il logo del congresso nel poster. Le dimensioni e la posizione sono a discrezione dell’autore.

Software

Esistono diversi programmi di elaborazione testi. Power Point rappresenta una scelta
ottimale per la sua facilità di utilizzo e la grande diffusione.

È disponibile una vasta scelta di software. Si possono usare programmi per l’impaginazione come Quark XPress o Adobe InDesign e programmi di illustrazione vettoriale molto noti come Adobe Illustrator o CorelDraw. Alcuni preferiscono programmi di ritocco fotografico come Adobe Photoshop mentre alcuni preferiscono anche piattaforme che offrono anche la scenta di alcuni layout come Canva, Design Wizard, Easil etcccccc .

Tutti questi hanno possibilità di controllo eccellenti, ma presentano lo svantaggio di richiedere un periodo di apprendimento e alcuni, costi ragguardevoli, in quanto un normale pc non è in grado di gestire file tanto “pesanti” e il software professionale originale per la grafica è particolarmente costoso.

Esistono moltissimi programmi alternativi comunque validi che presentano vantaggi quali: la gratuità, l’essere scaricabili dalla rete e l’essere disponibili per ogni tipo di sistema operativo.

Tra gli altri emerge per utilità Open Office della Oracle con il suo modulo di disegno, il modulo di presentazione (simile a Power Point), quello di scrittura, simile a Word e un foglio di calcolo simile ad Excel. (Alternativa gratuita a Microsoft Office).

Per la grafica d’illustrazione vettoriale si può scegliere Inkscape, per la grafica pittorica e il ritocco fotografico si può usare Gimp, per l’impaginazione Scribus.

Controllo finale

Prima di inviare il poster alla stampa, è utile fare un ultimo controllo di tutto per assicurarti che il tuo poster sia il più bello possibile e non contenga errori. 

Qui trovi 5 domande a cui rispondere:

  1. Le sezioni dei miei poster scorrono in modo logico? Le sezioni del tuo poster dovrebbero essere organizzate e seguire la struttura generale di introduzione → dati → conclusione.
  2. Tutto il mio testo è leggibile? Tutto il testo sul tuo poster dovrebbe risaltare sullo sfondo, utilizzare un carattere leggibile ed essere abbastanza grande da poter essere letto da una distanza ragionevole. Inoltre, leggilo più volte e controlla gli errori di ortografia.
  3. Tutta la mia grafica è di buona qualità? Ingrandisci il tuo file al 100% e assicurati che tutte le foto, i grafici e le illustrazioni siano chiare e nitide (evitare effetto pixellato). 
  4. I miei dati sono comprensibili? Tutte le tue tabelle, diagrammi e grafici dovrebbero poter essere guardati e compresi in pochi secondi.
  5. Le informazioni più importanti risaltano? Quando scorri il tuo poster, le parti più importanti dovrebbero attirare la tua attenzione ed essere molto evidenti. Se qualcuno legge il tuo poster per circa un minuto, dovrebbe essere in grado di comprendere appieno la tua presentazione.

Stampa

Il metodo più facile per realizzare la stampa del poster scientifico è quello di trasferirlo su pendrive di rivolgersi a una tipografia o a un copy center. È possibile ottenere una stampa di buona qualità su carta fotografica o plastificata con costi contenuti.

Materiale di supporto

Durante l’esposizione è utile l’ausilio di copie in miniatura (formato A4) del poster da mettere a disposizione degli interessati. Schemi di valutazione Esistono diversi schemi di verifica rapida dei poster con i quali è possibile valutarli. È consigliabile, prima della stampa definitiva, che il lavoro sia sottoposto a verifica con uno di questi schemi per apportare eventuali modifiche.

Conclusione

Per quanto sia importante intraprendere una ricerca scientifica, altrettanto importante è condividere i risultati e le scoperte in modo significativo con un pubblico più vasto.

Un poster scientifico è un modo efficace per presentare una rapida panoramica visiva di un progetto di ricerca e soprattutto un motivo di orgoglio per il tuo lungo e faticoso lavoro.

Quindi, in bocca al poster e auguri per il congresso. Sono fiero di te.


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Perché Semplicemente io? Non ho la presunzione di insegnare nulla ma semplicemente di condividere quello che ho imparato lungo la strada.. perché spesso ha aiutato me e penso che possa aiutare anche agli altri.

Un abbraccio e buon blogging ma soprattutto buona vita a te.

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