Usare citazioni all’interno di un discorso pubblico, un congresso, in un articolo di un blog è un espediente importantissimo per attirare l’attenzione del pubblico.
Molti esperti di public speaking attribuiscono alle citazioni un grande potere empatico nei confronti di chi ascolta o chi legge, ma perché questo avvenga in maniera davvero efficace occorre osservare alcuni importanti accorgimenti.
Le citazioni, cosa fanno
Possono creare prestigio
Possono rendere più credibile e dare prestigio al tuo discorso o al tuo articolo rendendolo più autorevole.
E’ coma dare prova del proprio pensiero delle proprie idee, ovviamente deve essere una citazione pertinente che legittima i tuoi concetti.
Deve essere una citazione potente e suggestiva, possibilmente la frase di un autore conosciuto e stimato dal grande pubblico.
Rafforzano i tuoi concetti.
Una citazione può essere usata per rafforzare i tuoi concetti e renderli più forti.
Una giusta citazione alla fine del vostro discorso o alla fine del paragrafo ha il potere di sottolineare in modo decisivo il tuo pensiero perché quello che tu hai detto o scritto, diventi più incisivo se viene detto anche in altri modi e da altre persone.
Importante, un buon concetto ripetuto più volte e in forme diverse, diventa automaticamente più importante.
Possono essere usate per fare un esempio
Citare il pensiero di altre persone per fare un esempio è un altro buon modo per rendere più dinamico e brillante il tuo discorso:
“Anche tizio sosteneva che…”
“Per esempio, Caio diceva…”
Puoi usarle per aprire o chiudere un argomento
Le citazioni, gli aforismi, le massime, piacciono sempre. All’inizio della tua presentazione, del tuo articolo, una citazione puoi usarla per introdurre in modo creativo un argomento.
La citazione che sceglierai all’inizio deve essere studiata per attirare l’attenzione del pubblico, quella che invece useri per la chiusura deve essere studiata per lasciare qualcosa di positivo, di importante e utile.
Ricorda, è l’ultima cosa che il pubblico sentirà o leggerà. Cerca di usare una citazione importante, pertinente, riassuntiva dell’argomento, può essere un’idea valida per un’ottima chiusura.
Una citazione ben ricercata, può diventare un’ottima chiusura.
Come inserire le citazioni in un discorso?
In rete puoi trovare almeno 100 consigli su come usarle, tantissime sono poco pratiche e a volte irrealizzabili. Ecco questi sono i miei consigli.
Usane poche, una o due massimo
In un discorso ben fatto non ha bisogno di utilizzarne troppe, usarne solo due ma studiate bene sono più che sufficienti.
Inseriscile in un’esperienza personale
Quando deciderai di usare la citazione che hai scelto, cerca di farlo con sponteneità, legala sempre ad un messaggio, meglio un esperienza personale, non usalra da sola fuori contesto sperando che da sola diventi magia, (confonderai il tuo pubblico e sembrerà che l’hai lanciata li solo per fare bella figura).
Inserire una citazione in un contesto pertinente al discorso ti aiuta a restare sullo stesso piano del pubblico. Il tuo pubblico deve percepire che sei uno di loro. Uno che sente e conosce i loro problemi.
Fornisci emozione e motivazione, ti serviranno a dare lo sprint giusto al tuo discorso.
Non leggere mai
L’effetto è quello di voler salire sul piedistallo senza aver avuto nemmeno l’accortezza di studiare. Allenati prima di tenere un discorso, ripetilo e ripetilo ancora, quando sei in auto, a casa, e vedrai che ogni volta sarà migliore della precedente, è fondamentale.
Falla sentire come se fosse tua
Fai sentire al tuo pubblico che quello che quello che c’è scritto nella citazione ti appartiene, lo senti tuo e pertinente alla tua storia.
Pensa alla frase che Steve Jobs ha pronunciato nel suo discorso agli studenti di Stanford nel 2005, “Stay hungry, stay foolish”, (siate affamati, siate folli).
Jobs l’aveva letta sulla rivista The Whole Earth Catalog. È una citazione, eppure l’abbiamo registrata nell’immaginario universale come simbolo significativo di quel discorso e Jobs è diventato per tutti addirittura la fonte di quella citazione.
Fai in modo che diventi motivo di riflessione
Un discorso ben fatto produce un cambiamento sostanziale nel pubblico. Se torneranno a casa con lo stimolo a riflettere, allora hai fatto centro. La gente mediterà sulle tue parole e sui tuoi ragionamenti anche dopo averti ascoltati. È come una terapia a rilascio lento e profondo.
Scendi dal piedistallo
Il rischio che più facilmente si corre è quello di dare l’impressione di voler salire sul piedistallo. “Tizio diceva che…” è quello che direbbe un professore universitario ai suoi studenti.
Se rompiamo la sintonia, quel legame fondamentale che deve tenerci ben saldi ai nostri interlocutori, quello che otterremo è l’effetto contrario di ciò di cui abbiamo bisogno.
Non usare una citazione per mostrarti sapiente. Fallo per stimolare riflessione e lasciare un segno che possa portare chi ti ascolta all’azione.
Inseriscile nelle slide
Per massimizzare una citazione nell’ambito di una presentazione puoi inserirla nelle slide, avendo cura di non eccedere dal punto di vista quantitativo (l’attenzione del pubblico deve essere comunque incentrata su di te e i tuoi contenuti).
Includere una citazione in una slide può risultare utile quando s’introduce un nuovo argomento nell’ambito del discorso.
Gli stumenti per cercare una citazione
Per fortuna viviamo nell’era del digitale e non hai più bisogno di andare in biblioteca. Il web ci rende questo lavoro molto più semplie.
Puoi provare i seguenti strumenti:
Forbes è particolarmente utile se stai cercando delle citazioni per delle presentazioni di lavoro. Una di queste: “The primary asset of any business is its organization” (Il bene principale di qualsiasi azienda è la sua organizzazione). L’autore di queste parole è William Feather.
The Quote Garden e BrainyQuote sono più generici, ma comunque molto utili. Per esempio: di Steve Jobs: “Great things in business are never done by one person. A team of people does them” (Le grandi cose in un’azienda non sono mai frutto di una sola persona, ma di un gruppo di persone.)
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Perché Semplicemente io? Non ho la presunzione di insegnare nulla ma semplicemente di condividere quello che ho imparato lungo la strada.. perché spesso ha aiutato me e penso che possa aiutare anche agli altri.
Un abbraccio e buon blogging ma soprattutto buona vita a te.
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