L’invidia, quell’emozione che può farci sentire piccoli e insoddisfatti, è un sentimento profondamente radicato nella natura umana.
Tutti la provano, nessuno la confessa. Perchè è dolorosa per se e per gli altri.
Spesso associata a sentimenti di ostilità, antipatia e frustrazione, è un’emozione che può influenzare le nostre relazioni e il nostro benessere emotivo.
Tuttavia, nonostante gli aspetti negativi, può anche svolgere un ruolo utile nella nostra vita.
L’invidia come emozione universale
L’invidia è una delle emozioni più complesse e universali che gli esseri umani possono provare. Ci fa confrontare costantemente con gli altri, misurando il nostro valore personale in base a ciò che possediamo o a ciò che gli altri hanno.
Eppure, va ben oltre la semplice ammirazione o desiderio di avere ciò che gli altri hanno. È un sentimento tormentato che può causare insicurezza, frustrazione e risentimento.
Tutti la provano, per ciò che sta loro a cuore. «Dai ragazzi a scuola, verso il compagno che prende voti migliori, agli anziani.
In una ricerca condotta nelle case di riposo vari ospiti hanno confessato di invidiare chi riceve più visite da figli e nipoti» spiegava Valentina D’Urso, già docente di psicologia generale all’Università di Padova e autrice di Psicologia della gelosia e dell’invidia.
Sophia Loren non aveva davvero nulla da invidiare, ma ha comunque lanciato un’occhiata “valutativa o di invidia” al décolleté di Jayne Mansfield
Manifestazioni dell’invidia
L’invidia si manifesta in molte forme diverse e può influenzare la nostra vita in modi sorprendenti. Alcuni dei segni più comuni di invidia includono:
- Sentimenti di scontento e insoddisfazione verso il successo altrui.
- Ostilità nascosta verso l’altro, dal desiderio di danneggiarlo, magari dietro le spalle con commenti denigratori e di privarlo di ciò che lo rende… invidiabile.
- Desiderio incontrollabile di possedere ciò che gli altri hanno.
- Risentimento o rabbia nei confronti delle persone che sono oggetto della nostra invidia.
- Senso di inferiorità e autovalutazione negativa.
- Competizione e confronto costante con gli altri.
Fratelli o coltelli?
Le persone che ci sono vicine e a cui vogliamo bene, come compagni di classe, colleghi, amici o persino fratelli, diventano spesso bersagli dell’invidia.
La parità di opportunità può rendere doloroso il sentirsi inferiori rispetto ai successi di un fratello o una sorella, specialmente in un campo che è importante per noi.
La persona invidiosa, quindi, comunica tre messaggi: mi considero inferiore, provo ostilità per il tuo successo e potrei persino cercare di farti del male. Un esempio di questo comportamento è rappresentato dal racconto biblico di Caino che uccise Abele, il cui sacrificio era più gradito a Dio.
Un esperimento interessante condotto da Andrew Oswald dell’Università di Warwick (Regno Unito) e Daniel Zizzo dell’Università di East Anglia (Regno Unito) fornisce una prospettiva illuminante: i partecipanti, tramite un gioco al computer, ricevevano somme di denaro diverse e bonus casuali.
Successivamente, avevano la possibilità di “bruciare” i guadagni degli altri partecipanti, che erano visibili sullo schermo. Questa azione poteva essere compiuta in forma anonima, ma comportava una riduzione delle proprie vincite.
Ciò che è sorprendente è che il 62% dei giocatori ha scelto di bruciare i soldi degli altri, pagando fino a 25 centesimi per ogni euro distrutto, perdendo quindi denaro pur di annientare la ricchezza degli altri.
Questo fenomeno si basava sull’invidia e il risentimento nei confronti di guadagni ritenuti ingiusti. Inoltre, non erano solo i partecipanti svantaggiati a colpire coloro che erano più ricchi e beneficiavano dei bonus: anche i ricchi, consapevoli che sarebbero stati attaccati, colpivano indiscriminatamente in segno di rappresaglia.
Gli autori dell’esperimento sostengono che ciò evidenzi “il lato oscuro della natura umana”.
Frustazione e ineguatezza
L’invidia può essere velenosa anche per coloro che la vivono. Si accompagna a sentimenti spiacevoli come l’inadeguatezza e l’inferiorità. C’è la sensazione che il successo dell’altro non sia meritato, il che può generare frustrazione poiché si pensa di non essere capaci di ottenere la stessa cosa.
Inoltre, chi tende a essere invidioso rischia di non apprezzare le proprie abilità in modo assoluto, ma solo quando messe a confronto con quelle degli altri che sembrano essere migliori.
I meccanismi dell’invidia
L’invidia può manifestarsi in molteplici modi e influenzare le nostre interazioni sociali. Ecco alcuni aspetti importanti da considerare:
Ostilità e antipatia
Può scatenare sentimenti di ostilità e antipatia verso coloro che sono oggetto della nostra invidia. Quando vediamo gli altri ottenere ciò che desideriamo o raggiungere il successo che ambiamo, può sorgere una reazione negativa che si traduce in sentimenti di antipatia e risentimento.
Confronto sociale e autostima
L’invidia è spesso collegata a una bassa autostima e a un senso di insicurezza personale. Quando ci confrontiamo costantemente con gli altri e ci sentiamo inferiori, la nostra autostima ne risente.
È fondamentale sviluppare una sana autostima e una consapevolezza delle nostre unicità e dei nostri talenti per ridurre l’invidia e promuovere una maggiore gratitudine per ciò che siamo e abbiamo.
Il potenziale positivo dell’invidia
Nonostante gli aspetti negativi, l’invidia può avere un ruolo utile nella nostra vita. Ecco alcuni dei motivi per cui l’invidia può essere considerata positiva:
1. Motivazione all’emulazione
L’invidia può agire come una spinta per migliorare noi stessi e raggiungere i nostri obiettivi. Quando vediamo gli altri ottenere ciò che desideriamo, l’invidia può trasformarsi in una motivazione per lavorare sodo e migliorare le nostre capacità. Questa aspirazione può portare a grandi risultati nella nostra vita personale e professionale.
2. Riconoscimento dei desideri autentici
L’invidia può aiutarci a identificare i desideri che sono davvero importanti per noi. Quando proviamo invidia verso ciò che gli altri hanno raggiunto, può essere un segnale che c’è un bisogno o un desiderio che vogliamo soddisfare nella nostra vita.
Questa consapevolezza ci permette di focalizzarci su ciò che realmente desideriamo e lavorare verso tali obiettivi.
3. Crescita personale attraverso la sfida
L’invidia può presentare una sfida che ci spinge a superare i nostri limiti e a crescere. Quando vediamo qualcuno che ha raggiunto il successo che desideriamo, possiamo utilizzare l’invidia come stimolo per uscire dalla nostra zona di comfort e affrontare nuove sfide. Questa sfida può portare a un notevole sviluppo personale.
Gestire l’invidia in modo sano
Sebbene l’invidia possa avere un potenziale positivo, è importante gestirla in modo sano per evitare conseguenze negative. Ecco alcune strategie utili:
1. Coltiva la gratitudine di sé
Focalizzati su ciò che hai nella tua vita e sii grato per le tue benedizioni. Apprezzare ciò che sei e ciò che hai può aiutarti a ridurre l’invidia verso gli altri.
Sviluppare la consapevolezza dei nostri sentimenti di invidia è il primo passo per gestirla in modo efficace.
Riconoscere quando l’invidia si manifesta ci permette di esaminarla in modo obiettivo e di evitare che influenzi negativamente il nostro comportamento e le nostre relazioni.
2. Concentrati sui tuoi obiettivi
Scegli di concentrarti sul tuo percorso personale e sugli obiettivi che desideri raggiungere. Concentrati sul tuo sviluppo e non lasciare che l’invidia distragga la tua attenzione.
Mantenere il focus sui nostri obiettivi personali è fondamentale per evitare il confronto costante con gli altri.
Concentrarsi sulla nostra crescita e sui traguardi che desideriamo raggiungere ci permette di evitare che l’invidia distragga la nostra attenzione e ci impedisca di realizzare il nostro potenziale.
3. Sviluppare l’autostima e la gratitudine
Lavorare sulla nostra autostima e coltivare un atteggiamento di gratitudine verso ciò che abbiamo nella nostra vita sono passi importanti per gestire l’invidia. Apprezzare le nostre realizzazioni e concentrarci sulle cose positive ci aiuta a mitigare il confronto costante con gli altri e a promuovere un senso di gratitudine e realizzazione personale.
4. Costruisci una rete di supporto
Circondati di persone che ti sostengono e ti incoraggiano. Una rete di supporto solida può aiutarti a superare i sentimenti di invidia e a sviluppare una prospettiva più positiva.
5. Sii gentile con te stesso
Accetta i tuoi difetti e imperfezioni. Sviluppa una compassione verso te stesso e sii paziente durante il tuo percorso di crescita personale.
Conclusione
L’invidia è un’emozione complessa che può influenzare profondamente la nostra vita e il nostro benessere emotivo. È importante riconoscere quando l’invidia si fa strada nella nostra mente e sviluppare strategie per gestirla in modo sano.
Attraverso la gratitudine, l’autostima e la concentrazione sui nostri obiettivi personali, possiamo liberarci dal suo potere distruttivo e vivere una vita più soddisfacente e appagante.
Fonti:
- Smith, Richard H. “Envy and its transmutations.” Handbook of emotions (2008): 659-674.
- Matt, Susan J. “Envy and American history.” Journal of American history 89.4 (2003): 154-176.
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Perché Semplicemente io? Non ho la presunzione di insegnare nulla ma semplicemente di condividere quello che ho imparato lungo la strada.. perché spesso ha aiutato me e penso che possa aiutare anche agli altri.
Un abbraccio e buon blogging ma soprattutto buona vita a te.
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